Description
Dall'inizio di marzo 2020 e per i due mesi e mezzo successivi, molti paesi europei che comprendono l'Italia sono stati costretti a un confinamento senza precedenti, consentendo solo l'apertura di attività economiche essenziali necessarie per affrontare i problemi creati dalla pandemia (ad esempio, sanitaria, alimentare). Come molti settori dell'economia italiana, anche l'acquacoltura ha subito un rallentamento a causa dell'emergenza in corso e della conseguente chiusura dell'attività. Nel nostro studio abbiamo fornito una "istantanea" degli effetti socioeconomici del confinamento sul settore dell'acquacoltura in Italia, subito dopo l'adozione delle restrizioni legate alla COVID-19 percepite dai lavoratori. Sebbene sia stato esaminato per un breve periodo di tempo, sono state rilevate differenze di percezione sia per il tipo di acquacoltura che per le località geografiche in cui sono state ubicate le aziende, rispecchiando in parte i divari economici già esistenti nella parte settentrionale e meridionale del paese prima del confinamento.
Details
- Original Author(s)
- Mirto, S.Montalto, V.Mangano, M. C.Ape, F.Berlino, M.La Marca, C.Lucchese, M.Maricchiolo, G.Martinez, M.Rinalidi, A.Terzo, S.M.C.Celic, I.Galli, P.Sarà, G.
- Topic(s)
- Comunicazione sull'acquacoltura dell'UE
- Geographical Coverage
- Country-specific
- Country-specific
- Italy
- Date
- March 09, 2022
- Source