Regimi regionali per lo sviluppo dell'acquacoltura marina (SRDAM) e l'accesso ai nuovi siti agricoli sulla costa mediterranea francese

In Francia, l'assenza di ulteriore sviluppo della piscicoltura marina negli ultimi 20 anni è stata attribuita a vincoli normativi e al difficile accesso a nuovi siti di allevamento, a causa della forte concorrenza tra i diversi usi nella zona costiera e delle carenze di governance in tali zone. I regimi regionali per lo sviluppo dell'acquacoltura marina (SRDAM) sono stati introdotti dalla legge francese sulla modernizzazione dell'agricoltura e della pesca (LMAP, 27 luglio 2010). Gli obiettivi degli SRDAM sono la compilazione di un inventario dei siti di acquacoltura esistenti e l'individuazione di potenziali siti adatti all'acquacoltura, nonché la conciliazione dello sviluppo dell'acquacoltura marina con altre attività costiere. Dovrebbero consentire l'accesso a nuovi siti di piscicoltura. Lo studio della Corte si concentra sui tre SRDAM sulla costa mediterranea francese, al fine di esaminare in che misura questi ultimi offrano opportunità per un nuovo sviluppo della piscicoltura marina, in linea con gli obiettivi quantificati del piano strategico nazionale francese per lo sviluppo dell'acquacoltura sostenibile. Sulla base del lavoro documentale e delle richieste di informazioni con rappresentanti professionisti, amministrazioni ed esperti, lo studio della Corte mira ad analizzare il processo di costruzione e i risultati degli SRDAM e discute i vincoli all'estensione dell'allevamento ittico marino.