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EU Aquaculture Assistance Mechanism

Creare spazio per la molluschicoltura lungo la costa adriatica

Description

Questo lavoro si concentra sulla selezione di nuove zone per la molluschicoltura lungo la costa del Mare Adriatico settentrionale (Italia). L'idoneità del sito di molluschicoltura è stata valutata mediante una metodologia basata sulla valutazione multicriterio spaziale (SMCE), che ha fornito il quadro per combinare modelli matematici e prodotti di oceanografia operativi. I criteri di livello intermedio presi in considerazione nell'analisi comprendevano condizioni di crescita ottimali, interazioni ambientali e valutazione socioeconomica (ad esempio deposizione di carbonio organico; distanza dal porto). I risultati hanno dimostrato che l'intera zona costiera compresa tra 0 e 3 nm è altamente adatta all'allevamento dei mitili, mentre la zona compresa tra 3 e 12 nm è suddivisa tra una parte settentrionale altamente adatta e una parte meridionale meno adatta. Sono stati esaminati sette diversi scenari di sviluppo dell'industria dell'acquacoltura di molluschi. L'introduzione di una nuova specie e la valutazione dell'esposizione alle tempeste sono aspetti specifici presi in considerazione negli scenari di sviluppo. I risultati mostrano che il grado di idoneità per l'acquacoltura di molluschi in questa zona non cambierebbe radicalmente con l'introduzione dell'allevamento di ostriche. Inoltre, i risultati evidenziano che: i) il potenziale di crescita in questo settore è elevato; II) lo spazio con indice di idoneità > 0.5 aumenta quando si privilegiano i criteri relativi alle condizioni di crescita ottimali e iii) i criteri socioeconomici sono i criteri di livello intermedio più restrittivi. I risultati sono stati discussi traendo insegnamenti generali sull'uso dello SMCE nell'assegnazione degli spazi per l'acquacoltura, dall'applicazione specifica nel Mare Adriatico settentrionale. Sono state inoltre discusse le sfide e le opportunità connesse al quadro metodologico proposto, con particolare riferimento all'utilizzo delle risorse fornite dal telerilevamento e dall'oceanografia operativa mediante modelli matematici. I risultati possono sostenere un'identificazione scientifica delle zone assegnate all'acquacoltura al fine di evitare conflitti e promuovere un'acquacoltura sostenibile nel Mar Mediterraneo, dove lo spazio per queste attività sta diventando sempre più limitato.

Details

Original Author(s)
Brigolin, Daniele
Porporato, Erika Maria D.
Prioli, Giuseppe
Pastres, Roberto
Topic(s)
Accesso allo spazio e all'acqua, Diversificazione e valore aggiunto
Geographical Coverage
Country-specific
Country-specific
Italy
Date
March 14, 2017
Source