Description
I cambiamenti climatici causati dall'uomo e l'acidificazione degli oceani (CC-OA) stanno cambiando i processi fisici e biologici che si verificano nell'ambiente marino, con implicazioni poco comprensibili per la vita marina. Nel settore dell'acquacoltura, la coltura dei molluschi è un metodo relativamente favorevole per produrre una fonte proteica di alta qualità, sana e sostenibile per la popolazione umana in espansione. Abbiamo modellato la vulnerabilità della maricoltura bivalente globale agli impatti della CC-OA nel periodo 2020-2100, nell'ambito della RCP8.5. La vulnerabilità, valutata a livello nazionale, dipendeva dall'esposizione legata alla CC-O, dalla sensibilità specifica per l'imposizione e dalla capacità di adattamento nel settore. Il rischio di esposizione è aumentato nel tempo dal 2020 al 2100, con dieci nazioni che, secondo le previsioni, avrebbero subito un'esposizione molto elevata al CC-OA in almeno un decennio nel periodo 2020-2100. L'elevata sensibilità prevista nei paesi in via di sviluppo è dovuta principalmente alla coltivazione di specie che hanno una limitata tolleranza agli habitat, mentre in alcuni paesi europei (Francia, Irlanda, Italia, Portogallo e Spagna) l'elevata sensibilità è attribuibile al valore economico relativamente elevato del settore della produzione di molluschi. La capacità di adattamento prevista è stata scarsa nei paesi in via di sviluppo principalmente a causa di problemi di governance, mentre in alcuni paesi sviluppati (Danimarca, Germania, Islanda, Paesi Bassi, Svezia e Regno Unito) era legata alla limitata diversità delle specie nel settore. Si prevede che i paesi in via di sviluppo e i paesi meno sviluppati (n = 15) presentassero la maggiore vulnerabilità generale. In tutti i paesi, il 2060 è stato individuato come punto di svolta in cui la CC-OA prevista sarà associata alla maggiore sfida per la produzione di molluschi. Tuttavia, si prevede un rapido calo della produzione di molluschi nel prossimo decennio per alcuni paesi, in particolare la Corea del Nord. La cultura dei molluschi offre alla società umana una fonte a basso impatto di proteine sostenibili. Questa ricerca mette in evidenza, su scala mondiale, la probabile portata e natura della minaccia connessa alla PAC per la cultura della molluschicoltura e per questo settore, che consente l'adattamento e la mitigazione nelle fasi iniziali. La cultura bivalvi ha un enorme potenziale per fornire proteine a una popolazione in espansione, ma le bivalvi sono vulnerabili ai cambiamenti climatici e all'acidificazione degli oceani (CC-OA). Abbiamo modellato la vulnerabilità futura (2020-2100) della cultura bivalvi globale alla CC-OA e concludiamo che la sfida maggiore si presenterà a partire dal 2060. In Asia, la minaccia della diminuzione della produttività primaria sarà difficile da affrontare e raccomandiamo una mitigazione attraverso la diversificazione del settore europeo.
Details
- Original Author(s)
- Stewart‐Sinclair, Phoebe J.Last, Kim S.Payne, Ben L.Wilding, Thomas A.
- Topic(s)
- Adattamento ai cambiamenti climatici e mitigazione dei loro effetti, Dati e monitoraggio
- Geographical Coverage
- International
- Date
- March 12, 2020
- Source