Description
La direttiva 2006/88/CE del Consiglio dell'Unione europea prevede che la sorveglianza basata sui rischi per le malattie degli animali acquatici elencate sia applicata a tutte le imprese di acquacoltura. Il principio alla base di ciò è l'uso efficiente delle risorse destinate alle categorie di aziende agricole, ai tipi di animali e alle aree geografiche ad alto rischio. Per soddisfare tale requisito, gli allevamenti di pesci e molluschi devono essere classificati in base al rischio di introduzione e diffusione della malattia. Presentiamo un metodo a rischio per classificare le zone di molluschicoltura sulla base del rischio di introduzione e diffusione della malattia e dimostriamo come l'approccio sia stato applicato in 45 zone di molluschicoltura in Inghilterra e Galles. Sono stati utilizzati dieci parametri per orientare il modello di rischio, che sono stati raggruppati in quattro temi di rischio basati sulle relative vie di trasmissione degli agenti patogeni: i) movimenti di animali vivi, ii) trasmissione attraverso l'acqua, iii) diffusione meccanica a breve distanza (uccelli) e iv) diffusione meccanica a lunga distanza (navi). I pesi (basati sulla conoscenza specialistica) sono stati applicati sia ai singoli parametri sia ai temi di rischio per l'introduzione e la diffusione per riflettere la loro importanza relativa. È stato elaborato un modello di foglio elettronico per determinare i punteggi quantitativi per il rischio di introduzione di agenti patogeni e il rischio di diffusione di agenti patogeni per ciascuna zona di allevamento di molluschi. Tali punteggi sono stati utilizzati per classificare in modo indipendente le aree a rischio di introduzione e di diffusione. Sono state fissate soglie per stabilire le categorie di rischio (basso, medio e alto) per l'introduzione e la ripartizione sulla base dei punteggi di rischio. Le categorie di rischio per l'introduzione e la diffusione per ciascuna area sono state combinate per fornire categorie di rischio generali per orientare un programma di sorveglianza basato sul rischio diretto a livello di area. Applicando il quadro combinato di designazione delle categorie di rischio per il rischio di introduzione e diffusione suggerito dagli orientamenti della Commissione europea per la sorveglianza basata sul rischio, 4, 10 e 31 sono stati classificati rispettivamente come a rischio alto, medio e basso.
Details
- Original Author(s)
- Thrush, M. A.Pearce, F. M.Gubbins, M. J.Oidtmann, B. C.Peeler, E. J.
- Topic(s)
- Salute degli animali e sanità pubblica, Controllo, Dati e monitoraggio
- Geographical Coverage
- Country-specific
- Country-specific
- United Kingdom
- Date
- March 09, 2016
- Source