Background information

Tipo di specie allevate
Mitili (Mytilus galloprovincialis), spigola (Dicentrarchus labrax), trota arcobaleno (Oncorhynchus mykiss), fondale di Gilthead (Sparus aurata), rombo chiodato (Psetta maxima). Tonno rosso dell'Atlantico (Thunnus thynnus), meagre (Argyrosomus regius), sogliola (Solea senegalensis) e tonnetto maggiore (Seriola dumerili). Ostrica (Several species), Clams (Several species).
Fonte: 2022, analisi, coordinamento e statistiche. Ministero dell'Agricoltura, della pesca e dell'alimentazione — MAPA
Tipo di metodo di produzione
Nel 2022, il 93,81 % della produzione spagnola si è prodotta in acque marine e il 6,19 % in acque dolci. Sono stati utilizzati i seguenti metodi di produzione principali:
Dimensioni del settore (produzione e consumo)
Fonte: 2022, gruppo di esperti sul consumo alimentare, MAPA
Tendenze (passate e future)
Negli ultimi anni il settore dell'acquacoltura si è diversificato per coltivare nuove specie quali il meagre (Argyrosomus regius), il tonno rosso (Thunnus thynnus) e la coda gialla (Seriola spp.). Mentre il rombo chiodato coltivato (Scophthalmus maximus) è già una forte presenza sul mercato.
Fonte: Eurofish
Impatto dell'acquacoltura sull'economia, sul mercato alimentare e sul mercato del lavoro del paese
- Il settore dell'acquacoltura è ampiamente diversificato in termini di specie e tecnologie di allevamento. Sebbene negli ultimi anni si sia registrata una tendenza al consolidamento, l'industria è ancora dominata da aziende agricole di piccole e medie dimensioni.
- La produzione dell'acquacoltura marina comprende principalmente molluschi, mentre il 22,41 % della produzione totale è costituito da pesci marini. La mitilicoltura è di gran lunga il più grande settore dell'acquacoltura in termini di volume di produzione, rappresentando il 70 % della produzione acquicola totale, con l'acquacoltura di mitili in Galizia.
- L'orata e la spigola sono le principali specie di pesci prodotte. La trota iridea è la principale specie di acqua dolce.
- La Spagna è uno dei maggiori mercati di pesce e frutti di mare in Europa. Negli ultimi anni il consumo apparente medio nazionale di prodotti della pesca e dell'acquacoltura è stato generalmente stabile. Oltre la metà di questo volume è stata consumata in casa.
Fonte: Eurofish; 2022, MAPA
Sfide e opportunità
- Nell'acquacoltura marina, la procedura di autorizzazione è una procedura complessa che può durare in media 30 e 33 mesi in media nell'acquacoltura nelle acque interne.
- Mancanza di prevedibilità e certezza del diritto. Prevedibilità ", intesa come l'applicazione coerente dei regolamenti e la trasparenza nel processo decisionale, è particolarmente importante per le attività di acquacoltura per quanto riguarda l'uso dello spazio, il rinnovo delle autorizzazioni e il diritto di accesso all'acqua.
- Le inefficienze nell'elaborazione delle politiche e delle strategie comportano difficoltà nello sviluppo dell'attività, sia negli attori pubblici che in quelli privati.
- Le limitazioni nella conoscenza dei siti migliori possono compromettere il finanziamento dei nuovi progetti e indebolire il posizionamento dell'attività in altri strumenti di gestione.
- Mancanza di procedure giuridiche e/o poco chiare per la dichiarazione delle zone; scarsa applicazione di strumenti per ridurre gli oneri e semplificare le procedure nelle zone.
- Difficoltà a mantenere la tracciabilità lungo tutta la catena di commercializzazione.
- Bassa percentuale di produttori acquicoli associati a organizzazioni di produttori.
- Difficoltà per il corretto posizionamento dei prodotti dell'acquacoltura sui mercati.
- Forte impatto economico dovuto alle malattie degli animali e conoscenze insufficienti in materia di benessere degli animali.
- Mancanza di una visione integrata e globale del monitoraggio ambientale
- Complessità dell'adattamento dell'attività agli effetti dei cambiamenti climatici.
- Insufficiente potenziale innovativo delle imprese. Necessità di un allineamento tra le azioni scientifiche e settoriali.
- Sfide in materia di alimentazione e nutrizione, salute e benessere degli animali, genetica e fisiologia, diversificazione, ingegneria, gestione e acquacoltura 4.0, aspetti ambientali, cambiamenti climatici, aspetti socioeconomici, qualità, tracciabilità e sicurezza alimentare.
- Scarsa qualità delle informazioni prodotte a causa di incongruenze tra le informazioni ottenute e le reali esigenze in materia di informazioni.
- Basso livello di conoscenza del settore dell'acquacoltura tra la popolazione in generale. Necessità di un maggior numero di iniziative per comunicare e promuovere l'attività di acquacoltura.
- Mancanza di fiducia nel potenziale dell'acquacoltura per lo sviluppo locale e nello sfruttamento delle sinergie con altre attività, il che comporta una perdita di opportunità di diversificazione delle fonti di reddito.
- La necessità di sviluppare strategie per attuare le politiche europee, nonché l'integrazione dell'acquacoltura nelle strategie prioritarie in altri settori, rappresentano un'opportunità per elaborare strategie efficaci e realistiche.
- La pianificazione dello spazio marino per l'acquacoltura può fungere da strumento per sostenere la pianificazione settoriale, migliorare la certezza del diritto e contribuire alle aspettative di crescita del settore e alla creazione di posti di lavoro nel settore dell'acquacoltura.
- I nuovi sistemi di tracciabilità rappresentano una grande opportunità per agevolare i processi per i produttori e migliorare la trasparenza e la visibilità delle azioni dell'amministrazione.
- L'elevato livello di consumo pro capite di prodotti acquatici in Spagna offre l'opportunità di compiere progressi nella diversificazione dell'approvvigionamento e nella valorizzazione dei prodotti nazionali.
- L'esistenza di diversi tipi di imprese può consentire l'immissione sul mercato di prodotti molto diversi e aiutare l'acquacoltura spagnola ad affrontare le diverse sfide poste dall'internazionalizzazione dei mercati e dei mercati emergenti.
- Anche l'aumento della domanda di prodotti sostenibili e locali e l'aumento del consumo di prodotti biologici rappresentano un'opportunità per i produttori.
- Il sostegno finanziario del FEMP-FEMPA è uno strumento prezioso per poter affrontare tutte le sfide future.
- Gli sviluppi normativi in materia di sanità animale o di medicinali veterinari, nonché gli strumenti per la sorveglianza della resistenza agli antibiotici, contribuiranno a migliorare la governance sanitaria dell'acquacoltura.
- Il miglioramento degli strumenti di monitoraggio della qualità dell'acqua, nel quadro della nuova pianificazione idrologica, sarà molto utile per migliorare la qualità dell'acqua per l'acquacoltura.
- La creazione del centro di riferimento nazionale per il benessere degli animali può essere uno strumento utile per migliorare le conoscenze e il coordinamento tra le amministrazioni e con il settore in materia di benessere dei pesci.
- Alcune modifiche o miglioramenti del quadro normativo applicabile all'acquacoltura possono creare nuove opportunità per migliorare la sostenibilità dell'attività.
- Il secondo piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici 2021-2030 si occuperà specificamente degli impatti e dei rischi dei cambiamenti climatici e della vulnerabilità delle attività di acquacoltura, che genereranno conoscenze e faciliteranno l'accesso ai diversi attori.
- Il programma quadro dell'UE per la ricerca e l'innovazione, Orizzonte Europa e la strategia spagnola per la scienza, la tecnologia e l'innovazione 2021-2027 offrono un'importante opportunità per approfondire la ricerca e l'innovazione nel settore dell'acquacoltura.
- Le amministrazioni nazionali e regionali possono utilizzare i fondi FEMPA per sostenere gli investimenti in soluzioni innovative nel settore.
- Le politiche europee e nazionali nel settore della raccolta dei dati mirano a migliorare lo scambio di informazioni, la semplificazione, la qualità dei dati, la trasparenza e l'uso delle statistiche per l'elaborazione, l'attuazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche.
- L'UE prevede di lanciare una campagna di comunicazione coordinata sul modello dell'UE di acquacoltura sostenibile in tutta l'UE, che rappresenta un'opportunità per sensibilizzare in merito all'acquacoltura.
- L'uso di nuove tecnologie per la trasmissione delle informazioni (bolle di consegna elettroniche, codici QR) svolgerà un ruolo fondamentale nel migliorare le informazioni presso i punti vendita.
- Sfruttare al meglio le opportunità offerte dagli strumenti di comunicazione (social media, campagne, influencer, opinion leader riconosciuti) contribuirà a migliorare l'immagine dell'acquacoltura e a consolidare il consumo di prodotti.
- Una maggiore consapevolezza dei consumatori consente ai prodotti dell'acquacoltura locale di competere sulla base della qualità, della prossimità e della sicurezza dei prodotti. L'integrazione dell'acquacoltura nella cultura alimentare consentirà di consolidare l'attività quale strumento per la conservazione degli usi e delle consuetudini.
- L'inserimento dell'acquacoltura nelle strategie partecipative di sviluppo locale dei gruppi di azione locale per la pesca e le zone rurali rappresenta un'ottima opportunità per sensibilizzare in merito alle possibilità offerte dall'attività e per promuovere iniziative a livello locale. I finanziamenti sono disponibili nell'ambito del FEAMPA e del FEASR.
Fonte: MAPA
Occupazione e numero di imprese
Nel 2022, 2.915 imprese ed enti pubblici operavano in Spagna (SGP-MAPA) e l'occupazione era di 10.253 persone (Statistics MAPA)
Fonte: 2022, Segretariato generale per la pesca, SGP-MAPA
Multi-annual National Strategic Plans for the development of sustainable Aquaculture
Relevant Authorities
L'organizzazione e la gestione dell'acquacoltura sono di competenza esclusiva delle comunità autonome, come stabilito dal loro statuto di autonomia e dai decreti sul trasferimento di competenze, conformemente all'articolo 148, comma 1.11, della Costituzione. Le comunità autonome dispongono di una legislazione per la gestione e la regolamentazione dell'attività di acquacoltura, che comprende i requisiti per il riconoscimento degli stabilimenti e gli aspetti relativi alla gestione, al monitoraggio e al controllo dell'attività.
D'altro canto, lo Stato, attraverso la direzione generale delle coste del ministero della Transizione ecologica e della sfida demografica (MITERD), esercita la competenza per autorizzare l'occupazione del demanio marittimo e terrestre di proprietà pubblica, ad eccezione di alcune comunità autonome come la Catalogna e l'Andalusia.
Il ministero dell'Agricoltura, della pesca e dell'alimentazione (MAPA), tramite il segretariato generale per la pesca (PSC), è responsabile della pianificazione e dell'attuazione della politica in materia di pesca marittima nelle acque esterne e dell'acquacoltura, del coordinamento della politica comunitaria in materia di acquacoltura e della partecipazione alle organizzazioni internazionali. È inoltre responsabile della pianificazione, del coordinamento e del sostegno all'innovazione nel settore, della pianificazione dell'attività economica nella commercializzazione e trasformazione dei prodotti e dei rapporti con gli organismi internazionali competenti in materia di commercio estero e mercati della pesca.
Applicable Legislation
L'organizzazione e la gestione dell'acquacoltura sono di competenza esclusiva delle comunità autonome, che dispongono di norme per la gestione e la regolamentazione dell'attività che comprendono i requisiti per l'autorizzazione, il monitoraggio e il controllo degli stabilimenti di acquacoltura. Esistono inoltre molti altri requisiti non specifici che sono disciplinati in diversi settori: occupazione e uso del demanio pubblico, pianificazione dello spazio marino, pianificazione idrologica, valutazione e monitoraggio ambientale, controllo ufficiale, salute e benessere degli animali, bacino idrografico e scarico, commercializzazione e tracciabilità dei prodotti, salute pubblica, raccolta di dati statistici, ecc.).
- Legge 23/1984 sull'allevamento marino
- Legge 22/1988 sulle coste
- Regio decreto 876/2014 che approva il regolamento generale sulle coste
- Legge 8/2003 sulla sanità animale
- Legge 32/2007 per la cura degli animali, nell'allevamento, nel trasporto, nelle prove e nella macellazione
Applicable Procedures
- Autorizzazione all'attività di acquacoltura (acquacoltura interna o marina).
- Registro generale delle aziende zootecniche (REGA)
- Concessione di acqua: L'organismo di merito e di trattamento è l'Autorità per le acque della Confederazione idrografica (CH), che raccoglie la "relazione preliminare sulla compatibilità"
- Procedura ambientale con uno studio di impatto ambientale (meno di 500 t)
- Valutazione dell'impatto ambientale, semplificata o ordinaria (oltre 500 t)
- Permessi di pianificazione e di esercizio
- Salute degli animali (relazione sulle condizioni di allevamento)
- Autorizzazione allo scarico e all'utilizzo delle acque pubbliche (DPH)
DP Maritime Land, trasmesso dal ministero della Transizione ecologica e della sfida demografica (MITERD)
porto DP, concesso dall'autorità portuale competente (porti statali o porti della Comunità autonoma)
c) per gli stabilimenti a terra: è richiesta l'autorizzazione per l'uso di un'area di servitù di protezione/occupazione del dominio pubblico
- Relazione sulla compatibilità con la strategia per l'ambiente marino pubblicata dal MITERD
- Autorizzazione ambientale, rilasciata dall'organismo ambientale della Comunità autonoma e che condiziona l'autorizzazione alla coltivazione. La presente autorizzazione è trattata come uno studio di impatto ambientale per progetti di peso inferiore a 500 tonnellate; oppure con una valutazione ambientale semplificata o ordinaria se superano le 500 tonnellate o se riguardano zone speciali di protezione ambientale.
- Autorizzazione allo scarico in mare da terra, rilasciata dall'autorità ambientale della Comunità autonoma.
- Relazioni o consultazioni con vari organismi in materia di difesa, pesca, turismo, capitani marittimi, pianificazione dello spazio, delegazioni provinciali, patrimonio culturale, comuni e altri, a seconda dei casi.
- Consultazioni con altre parti interessate (settore della pesca, ONG, ecc.).
- Autorizzazione a contrassegnare.
- Licenza edilizia del comune, se del caso.
- Registro zoosanitario, se del caso per le specie vegetali.
- Registro della sanità pubblica, se del caso, per gli impianti di trasformazione.
Per contro, per quanto riguarda la coltivazione di molluschi o di altri invertebrati marini, in mare o nell'area marittima/terrestre, l'attività deve essere svolta nelle zone di produzione autorizzate contemplate dalla normativa regionale e dal decreto APA/798/2022 che pubblica i nuovi elenchi delle zone di produzione di molluschi e altri invertebrati marini sulla costa spagnola.
Other Relevant Documents
National associations and networks
- Associazione spagnola degli importatori, importatori, produttori ed esportatori di prodotti ittici e acquacoltura (CONXEMAR)
- ANFACO-CECOPESCA
- Associazione spagnola delle imprese acquicole (APROMAR)
- Organizzazione dei produttori di musulmani galiziani (OPMEGA)
- Consiglio regolatore galiziano dei musulmani
- Federazione spagnola delle associazioni di difesa sanitaria dell'acquacoltura (FEADSA)
- Piattaforma tecnologica spagnola per la pesca e l'acquacoltura (PTEPA)
- Cluster acquacoltura (ACUIPLUS)
Relevant Websites
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Sottodirezione generale per l'acquacoltura, il marketing della pesca e le azioni strutturali
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- Numero di telefono: + 34 913 473 681