Description
Il numero di pesci d'allevamento nel mondo è notevolmente aumentato. L'acquacoltura è un settore in crescita che, in futuro, fornirà gran parte dei prodotti della pesca. Inoltre, negli ultimi anni è aumentato il numero di pesci teleost utilizzati come modelli animali per la ricerca scientifica in campo biomedico ed ecologico. È pertanto sempre più importante attuare misure volte a migliorare il benessere di tali animali. Attualmente esistono diverse norme europee come requisiti per lo stabilimento, la cura e la sistemazione dei pesci mantenuti a fini umani. Per quanto riguarda il pesce (teleost), occorre tener conto del fatto che il numero di specie estanti è molto superiore a quello di tutti gli altri vertebrati. È inoltre importante che ciascuna specie abbia i propri requisiti fisici e chimici specifici. Questi fattori rendono difficile formulare raccomandazioni o requisiti generalizzati per tutte le specie ittiche. È necessaria una conoscenza adeguata della fisiologia e dell'ecologia di ciascuna specie allevata. Il presente documento integra e discute, in un'unica sintesi, le attuali questioni relative al benessere dei pesci, considerando che i teleost sono specie bersaglio sia per l'acquacoltura che per i modelli sperimentali nella ricerca biologica e biomedica. Ci concentriamo innanzitutto sugli aspetti pratici che devono essere presi in considerazione nella valutazione del benessere dei pesci sia nel contesto della ricerca che in quello dell'acquacoltura. Affrontiamo poi la questione dell'allevamento e della cura dei pesci ospitati nei laboratori di ricerca e negli impianti di acquacoltura in relazione ai loro requisiti fisiologici e comportamentali, nonché in riferimento alle proposte fornite dalla normativa europea. Infine, per valutare con precisione quali parametri descritti dalla direttiva 2010/63/UE siano riportati in documenti scientifici, la Corte ha analizzato 82 articoli pubblicati da ricercatori europei nel 2014 e nel 2015. Da tale esame è emerso che vi è una generale mancanza di informazioni relative alle condizioni ambientali ottimali che dovrebbero essere fornite per la gamma di specie contemplate dalla presente direttiva.
Details
- Original Author(s)
- Toni, M.Manciocco, A.Angiulli, E.Alleva, E.Cioni, C.Malavasi, S.
- Topic(s)
- Benessere degli animali, Conoscenza e innovazione
- Geographical Coverage
- European
- Date
- December 07, 2020
- Source