Il BFT è un approccio innovativo in materia di acquacoltura che migliora la sostenibilità e l'efficienza produttiva promuovendo una comunità microbica di acqua ricca di nutrienti. Questa comunità, nota come "biofloc", è costituita da microrganismi utili che trasformano i mangimi non consumati in biomassa nutriente, fungendo da fonte alimentare supplementare per pesci e gamberetti coltivati. Il BFT migliora notevolmente la qualità dell'acqua stabilizzando i composti azotati nocivi, contribuendo alla salute generale e riducendo lo stress negli organismi acquatici. Questo processo di filtrazione naturale riduce al minimo i focolai di malattie. Inoltre, la tecnologia migliora i tassi di crescita e la sopravvivenza, con conseguente aumento delle rese e della redditività per gli agricoltori.
La scalabilità di questa tecnologia presenta ancora notevoli problemi, quali:
La gestione tecnica richiede una comprensione precisa dell'ecologia microbica e un monitoraggio costante dei parametri di qualità dell'acqua quali pH, ossigeno disciolto e livelli di nutrienti.
Un'altra sfida significativa è il rischio di sviluppo di agenti patogeni dovuto a una gestione inadeguata del sistema, che può portare a squilibri nella comunità microbica e all'insorgenza di malattie.
Inoltre, i costi iniziali di installazione associati all'istituzione di un sistema biofloc possono essere significativi, scoraggiando potenzialmente i piccoli agricoltori.
Nonostante i suoi vantaggi, il BFT è attuato su scala commerciale solo in poche località europee, come ad esempio l'allevamento del gambero Whiteleg (Litopenaeus vannamei) nei sistemi di BFT in Castilla y León, Spagna. In termini di ricerca, studiosi europei di vari paesi, tra cui il Belgio (Università di Gand), hanno istituito con successo l'allevamento di BFT nei laghi della tilapia in Israele.
I recenti progressi nei sistemi di BFT si sono concentrati sull'ottimizzazione delle dinamiche della comunità microbica per migliorare i tassi di conversione dei mangimi e le prestazioni di crescita. Le innovazioni nei sistemi di aerazione, il monitoraggio in tempo reale dei parametri di qualità dell'acqua e l'utilizzo di varie fonti di carbonio (come i melassi o l'amido) hanno notevolmente migliorato la resilienza e la produttività dei sistemi biofloc. Inoltre, la ricerca sui benefici per la salute del biofloc come complemento alimentare ha dimostrato di migliorare le risposte immunitarie nelle specie coltivate, determinando tassi di crescita e di sopravvivenza migliori.
Gli sforzi volti a standardizzare le pratiche e a sviluppare migliori orientamenti in materia di gestione sono essenziali per massimizzare i benefici della tecnologia biofloc nell'acquacoltura. Questa pratica rispettosa dell'ambiente offre applicazioni preziose, come i mangimi per gli animali acquatici e un potenziale sostituto degli ingredienti tradizionali dei pesci nelle diete dei crostacei.