Preferenze dei consumatori per i prodotti di allevamento: Uno studio di caso italiano

I consumatori europei preferiscono gli alimenti acquatici selvatici rispetto a quelli di allevamento e li considerano più sani e gustativi. I consumatori prestano sempre più attenzione alla sostenibilità e al benessere dei pesci di allevamento. Tali aspettative potrebbero essere soddisfatte dalla certificazione biologica, ma ciò rappresenta un costo per il produttore. È fondamentale conoscere le abitudini dei consumatori in merito al consumo di alimenti acquatici d'allevamento e alla disponibilità a pagare per la certificazione. I dati sulle preferenze dei consumatori italiani per quanto riguarda gli alimenti acquatici biologici di allevamento sono stati raccolti mediante un questionario online. Sono state analizzate in totale 8,657 risposte, sono stati analizzati i modelli associati alla demografia ed è stato calcolato il grado di correlazione tra le risposte. La maggior parte (75 %) dei nuclei familiari acquista meno di 2 kg di alimenti acquatici di allevamento al mese, con una spesa media di 20-50 EUR. Circa il 40 % non consuma mai prodotti dell'acquacoltura biologica a causa della mancanza di conoscenze, dell'indisponibilità e dei prezzi elevati. Poco più della metà (55 %) dei consumatori, indipendentemente dall'età, dal sesso e dalla zona, era disposta a pagare un prezzo superiore per gli alimenti acquatici certificati biologici, considerati liberi da antibiotici, tracciabili e sostenibili. Gli alimenti biologici in generale sono ben noti e la sfiducia è la ragione principale per cui i consumatori evitano tali alimenti, mentre gli alimenti biologici di origine acquatica sono ancora agli inizi e la mancanza di conoscenze è associata a un basso consumo.