La capacità dei servizi ecosistemici è maggiore nelle aree con più tipi di designazione

L'attuazione pratica del concetto di servizio ecosistemico (ES) potrebbe essere un compito impegnativo, in quanto deve tenere conto delle precedenti politiche e approcci "tradizionali" che hanno valutato la natura e la biodiversità in modo diverso. Tra queste, le direttive Habitat (92/43/CE) e Uccelli (79/409/CE), la direttiva quadro sulle acque (2000/60/CE) e la direttiva sul rumore (2002/49/CE) hanno portato alla valutazione/designazione di zone in Europa con criteri diversi. In questo studio il nostro obiettivo era capire in che modo la capacità delle SE di una zona è correlata alla sua designazione e se le zone con più designazioni hanno una maggiore capacità di fornire ES.
Abbiamo selezionato quattro bacini idrografici in Grecia con una grande varietà di caratteristiche che coprono oltre il 25 % del territorio nazionale. All'interno dei bacini idrografici abbiamo valutato la capacità di ES (secondo la metodologia di Burkhard et al. 2009) di zone designate come siti Natura 2000, zone di Quiet e zone umide o corpi idrici e hanno individuato le zone che presentano molteplici designazioni. GLM ha analizzato i dati per rivelare differenze relative alla capacità delle SE tra i diversi tipi di aree. Abbiamo inoltre analizzato le sinergie e i compromessi tra diversi tipi di ES e testati per le correlazioni tra le proprietà paesaggistiche, come l'elevazione, l'aspetto e la pendenza e il potenziale delle ES.
I risultati della Corte mostrano che le aree con tipi diversi o più designazioni hanno una capacità diversa nel fornire ES. Le aree di un tipo di designazione (aree protette o Quiet) avevano in generale punteggi intermedi nella maggior parte delle SE, ma i punteggi erano più elevati rispetto alle zone senza designazione, che presentavano una maggiore capacità nei servizi di fornitura. Tra le aree protette e le aree Quiet, queste ultime hanno ottenuto un punteggio migliore in generale. Le aree che combinavano entrambi i tipi di designazione (aree protette e aree quante) hanno registrato la capacità più elevata in 13 delle 29 SE, per lo più collegate agli ecosistemi naturali e forestali. La Corte ha riscontrato sinergie significative tra la maggior parte delle SE che regolamentano, sostengono e culturali, che a loro volta presentano compromessi con i servizi di fornitura. Le diverse ES sono correlate allo spazio e presentano una forte correlazione con le proprietà paesaggistiche, come l'elevazione e la pendenza. 
Suggeriamo che la designazione di un'area possa essere utilizzata come strumento alternativo per la politica ambientale, indicando la capacità di fornitura di ES. Più designazioni di aree possono essere utilizzate come proxy per localizzare gli "hotspot" della ES. L'integrazione della valutazione e della designazione "tradizionali" e del concetto di ES "più recente" costituisce un modo efficace sotto il profilo dei tempi e dei costi che le parti interessate e i responsabili politici devono adottare per iniziare a conformarsi alle nuove norme e richieste in materia di conservazione della natura e di gestione ambientale.